martedì 22 gennaio 2013


IL REGNO UNITO
-Fiumi principali; monti-
Il fiume più lungo del Regno Unito è il Severn (354 km) che scorre tra il Galles e l'Inghilterra.
Gli altri fiumi più lunghi sono:
Inghilterra: Tamigi (lunghezza convenzionale 323 km)
Scozia: Tay (117 miglia, 188 km)
Irlanda del Nord: Bann (76 miglia, 122 km)
Galles: Tywi (64 miglia, 103 km)
I laghi più estesi sono:
Irlanda del nord: Lough Neagh (147.39 sq mi, 381.74 km²)
Scozia: Loch Lomond (27.46 sq mi, 71.12 km²)
Inghilterra: Windermere (5.69 sq mi, 14.74 km²)
Galles: Lake Vyrnwy (3.18 sq mi, 8.24 km²)
Il più profondo lago del Regno Unito è il Loch Morar con la massima profondità di 309 metri (Loch Ness è il secondo con 228 metri). Il lago più profondo in Inghilterra è il Wastwater che arriva a 79 metri.

Come risultato della sua storia industriale, il Regno Unito ha un esteso sistema di canali, in gran parte costruiti nei primi anni della Rivoluzione Industriale, prima dell'aumento della concorrenza delle ferrovie. Il Regno Unito ha anche numerose dighe e bacini per immagazzinare acqua da bere e per le industrie. La produzione di energia idroelettrica è abbastanza limitata, fornendo meno del 2% dell'elettricità britannica principalmente dalle Highland scozzesi.

Le dieci più alte montagne del Regno Unito si trovano in Scozia. Le più alte cime del Regno Unito sono:
Scozia: Ben Nevis (Catena Nevis, 1.344 metri)
Galles: Snowdon (Monti Cambrici, 1.085 metri)
Inghilterra: Scafell Pike (Monti della Cumbria, 977 metri)
Irlanda del Nord: Slieve Donard (Monti Mourne, 852 metri)
Le principali colline del regno unito sono in Scozia: Cairngorms, Cheviot Hills, Scottish Highlands, Southern Uplands, Grampian Mountains Galles:Brecon Beacons, Monti Cambrici, Snowdonia, Black Mountains, Preseli Hills Inghilterra: Chilterns, Cotswolds, Dartmoor, Exmoor, Lake District,Malvern Hills, Mendip Hills, North Downs, Peak District, Pennines, Salisbury Plain, South Downs, Shropshire Hills: Irlanda del nord Mountains of Mourne, Antrim Plateau, Sperrin Mountains

Giant's causeway, «lastricato del gigante», è il nome di una formazione rocciosa che si trova sulla costa orientale dell'Irlanda del Nord. Il nome deriva dalla leggenda secondo la quale le rocce che oggi vediamo sono quanto resta di una strada lastricata che fu costruita da un gigante per attraversare il mare e sfidare un altro gigante che viveva in Scozia. Le rocce, simili a colonne, continuano anche sott'acqua, tanto che nell'isola di Staffa, vicino alle coste scozzesi, si trovano le stesse formazioni rocciose: per questo le rocce somigliano ad una strada che collega le due isole. In realtà si tratta di circa 40.000 colonne di basalto che si sono formate durante un'eruzione vulcanica quasi 60 milioni di anni fa. Il basalto è la roccia che si forma quando il magma si solidifica. Allorché la roccia fusa si raffredda a contatto con l'acqua o l'aria, il basalto si riduce di volume e può assumere questa caratteristica forma a colonne.

-BIRMINGHAM-
Birmingham è una città e un Metropolitan borough con status di city situata nella contea diWest Midlands dell'Inghilterra centrale.
La città di Birmingham ha una popolazione di 1.036.900 abitanti ed è la seconda città per popolazione del Regno Unito. Birmingham fa parte della contea del West Midlands.
È una città plurietnica e multiculturale in quanto il 30% circa dei suoi abitanti non è di origine europea. Nel 2001 il 70,4% della popolazione era di origine europea, (compresi il 3,2% di irlandesi), il 19,5% di origine asiatica di lingua inglese, il 6,1% di origine africana o afro-americana, lo 0,5% di origine cinese, il 2,9% di etnia mista e lo 0,6% di altra origine
L'area occupata oggi dalla città è stata abitata per millenni. Ma una vera e propria città si è sviluppata solo in seguito alla rivoluzione industriale.
Birmingham da piccolo villaggio agricolo anglo-sassone crebbe fino a diventare una delle maggiori città industriali e commerciali di tutta la Gran Bretagna.
Nell'area di Birmingham sorgevano al tempo dell'Impero Romano strade, accampamenti e forti militari. Il forte di Metchley fu costruito dai romani nell'area dell'attuale università di Birmingham alla confluenza di una strada diretta a nord verso Wall nello Staffordshire e due strade dirette a sud, una verso le saline di Droitwich Spa e l'altra verso Alcester..
Nel Domesday Book del 1086 viene per la prima volta censito il piccolo villaggio esistente nell'area che aveva un valore di soli 20 scellini. Nel XII secolo Birmingham concesse la prima licenza per la creazione di un mercato, che prese il nome di Bull Ring (Anello del toro) e che nel corso dei secoli si sviluppò sempre più.
Durante la Rivoluzione Industriale (dalla metà del XVIII secolo in poi), la città divenne rapidamente uno dei maggiori centri industriali della Gran Bretagna. Diversamente che in molte altre città inglesi, come Manchester, l'industria qui fondò il suo sviluppo, in primo luogo, su piccole officine piuttosto che su grandi fabbriche o manifatture.
A partire dal 1760 venne costruita una vasta rete di canali, ulteriormente ampliata a partire dal 1820 per trasportare materie prime e beni finiti. Grazie a tale opere la città possiede oggi un'estensione di canali superiore a Venezia.
Nel 1837 fece la sua comparsa una delle prime ferrovie, con l'apertura della Grand Junction Railway e successivamente la London and Birmingham Railway; presto la città fu collegata ad ogni parte della Gran Bretagna; nel 1854 furono aperte due stazioni di collegamento della Great Western Railway: la New Street Station, e la Birmingham Snow Hill Station.
Durante l'epoca vittoriana la popolazione crebbe rapidamente fino ad arrivare a mezzo milione di abitanti, la seconda più popolosa città di tutta la Gran Bretagna. Alla città venne assegnato l'appellativo di "città dai mille commerci", grazie alla fitta rete, ormai ben sviluppata, di piccole industrie locali. L'importanza di Birmingham crebbe, e nel 1889 ottenne dalla regina Vittoria il prestigioso riconoscimento di Città Stato.
Durante la Seconda guerra mondiale subì gravi danni a causa di pesanti bombardamenti. Tra il 1950 e il 1960 il suo centro fu quasi totalmente ricostruito: uffici, raccordi anulari, strade, sottopassaggi pedonali, a detta di molti una vera e propria di "giungla di cemento". Il 21 novembre 1974 l'Esercito Repubblicano Irlandese (IRA) piazza bombe in due pub, il "Mulberry Bush" e il "Tavern in the Town", uccidendo 21 civili. La risonanza presso l'opinione pubblica è molto ampia e governo inglese viene chiamato ad agire per evitare il ripetersi di attentati.
Negli ultimi anni Birmingham ha subito una grande trasformazione; il centro cittadino è stato profondamente rinnovato e ristrutturato con la costruzione di nuove piazze, con il restauro conservativo di antiche strade, di edifici e canali, la conseguente rimozione di pericolosi sottopassaggi pedonali, ed il successivo risanamento urbano del Bull Ring, il centro commerciale più importante della città, comprendente l'unica e pregevole architettura del nuovo Selfridges.
Birmingham è stata una grande città industriale. Ma a partire dagli anni settanta del Novecento la sua industria è in netto declino. Nel 2008 solo il 9.8% della sua forza lavoro era impiegata nel settore manifatturiero. Con la crisi iniziata nel 2008 le cose sono ulteriormente peggiorate. Con il declino dell'industria a Birmingham si è definitivamente affermato il settore terziario. Birmingham è un grande centro bancario,assicurativo,commerciale,ricreativo ed educativo (potendo vantare tre università) e rimane pur sempre uno dei maggiori centri industriali del Regno Unito.

-OXFORD-
Oxford è una città di 149.800 abitanti (censimento 2005) del Regno Unito, nella contea dell'Oxfordshire in Inghilterra. È sede dell'Università di Oxford, la più antica università del mondo anglosassone, e dell'Ashmolean Museum.
È conosciuta come "la città dalle sognanti guglie", un termine coniato da Matthew Arnold per l'armonica architettura degli edifici dell'università. A differenza di Cambridge, Oxford è una città industriale, in particolare per la produzione di automobili nel sobborgo di Cowley.
Il nome della città è composto da due parole: Ox (= bue) e ford (= guado) che significa appunto "guado dei buoi". La presenza dell'Università di Oxford comporta un grande afflusso di studenti che nel week-end si rigetta nelle strade animando la città.
Villaggio sassone (Oksnaford). Iniziò con la fondazione del monastero femminile di Santa Fridesvida nell'VIII secolo e la prima testimonianza scritta è nelle Cronache Anglosassoni del 912. Nel X secolo Oxford divenne un'importante città militare sul confine tra i regni di Mercia e di Wessex, ed in seguito divenne borgo reale merciano, fu in varie occasioni saccheggiata dai Danesi.
L'Università di Oxford viene menzionata per la prima volta in documenti del XII secolo. I primi college furono lo University College (1249), il Balliol College (1263) ed il Merton College (1264). La cattedrale di Christ Church è unica in quanto è allo stesso tempo cattedrale e cappella dell'omonimo college. Sorta come la chiesa del priorato di Santa Fridesvida, l'edificio fu esteso ed incorporato nella struttura del Cardinal's College subito dopo che questo fu rifondato come Christ Church nel 1546. Da allora la cappella svolge la funzione di cattedrale della diocesi di Oxford.
Le relazioni tra città ed università furono spesso conflittuali; molti studenti perirono nella rivolta di Santa Scolastica del 1355. Durante la Guerra Civile, Oxford ospitò la corte di Carlo I nel 1642, dopo che il re fu cacciato da Londra, anche se nella città vi era forte supporto per Oliver Cromwell. La città si arrese alle truppe dei Parlamentaristi sotto il Generale Fairfax nel 1646.
Nel 1790 il Canale di Oxford collegò la città con Coventry, collegandola al Tamigi, e negli anni 1840 le ferrovie "Great Western Railway" e "London and North Western Railway" collegarono Oxford e Londra. Nel XIX secolo la controversia intorno al Movimento di Oxford nella chiesa anglicanafece emergere la città come un centro di pensiero teologico. Il municipio di Oxford fu costruito sotto la regina Vittoria.
All'inizio del XX secolo Oxford ebbe una rapida crescita industriale e demografica. Le industrie editoriali diventarono importanti negli anni 1920. In quel periodo ci furono profonde trasformazioni economiche e sociali quando William Morris fondò la Morris Motor Company per la produzione di massa di automobili a Cowley, nella periferia sud-orientale della città. All'inizio degli anni 1970, più di 20.000 persone erano impiegate presso gli stabilimenti della Morris Motors e della Pressed Steel Fisher. Questo cambiamento nella cultura di Oxford portò al detto "Oxford è la sponda sinistra di Cowley".
L'influenza della manodopera immigrata per l'industria automobilistica, la recente immigrazione dal Sud-Est asiatico ed una grande popolazione studentesca hanno dato ad Oxford un carattere decisamente cosmopolita, specialmente nelle zone di Headington e Cowley Road con i vari bar, ristoranti, discoteche, negozi etnici e fast food. Il 6 maggio 1954 Roger Bannister corse per la prima volta il miglio in meno di 4 minuti sulla pista di Iffley Road. L'altra università di Oxford, la Oxford Brookes University, l'ex Politecnico di Oxford, con sede a Headington, ottenne gli statuti nel1991.



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La storia della fotografia. (in breve)
La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo circostante grazie all'effetto della luce.
La 
fotografia si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali.
La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del 
paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo.
 Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del
giornalismo e nel reportage.
Breve storia della fotografia:
·         Nel 1725 Johann Heinrich Schultze scopre che il nitrato d’argento annerisce con l’esposizione alla luce. Il primo tentativo di fissare un’immagine su un supporto alla luce della scoperta di Schultze, fu quello di Thomas Wedgwood. Dopo vari esperimenti riuscì a registrare i profili degli oggetti che appoggiava su piccoli pezzi di pelle bianca che esponeva alla luce del sole. Sfortunatamente, però, le immagini non erano permanenti e Wedgwood poteva osservarle solo per pochi minuti a lume di candela.
·         Falliti gli esperimenti di Wedgwood, è il francese Niépce a dare impulso alla soluzione del problema. Niépce aveva il pallino delle invenzioni e già nel 1796 ipotizzò di poterla fissare chimicamente. La sua idea, in realtà, era quella di ottenere lastre litografiche in modo facile ed economico e quindi pensò di sfruttare la camera oscura per impressionare una lastra da incisori e, nel 1826, ottiene la riproduzione su peltro di una stampa del cardinale George d’Amboise.
·         Louis Mandé Daguerre era un pittore che stava facendo fortuna col un grande spettacolo ad effetti con giochi di luci e fondali mobili che lui stesso dipingeva con l’ausilio della camera oscura. Entrò in contato con Niépce e facero società, ma nel 1833 Niépce muore. Daguerre continua ed ottiene i primi successi. Anche in Inghilterra qualcuno lavorava attorno alla stessa idea:è Talbot che riuscì a fissare un’immagine negativa di 2,5x2,5cm con una piccola camera oscura, che chiamò disegno fotogenico.
·         L’anno fatidico per la storia della fotografia è il 1839. È quello della nascita della fotografia ed il padre ufficiale è Daguerre.
 Il dagherrotipo non era, però, la migliore proposta: era costoso e l’immagine non era facilmente visibile sulla lastra a specchio, la copia era unica ed appariva con i lati invertiti.
·         Hippolyte Bayard aveva messo a punto un sistema decisamente più avanzato del dagherrotipo. Le immagini erano ottenute esponendo nella camera oscura un foglio di carta al cloruro d’argento che veniva sviluppato in una soluzione di ioduro di potassio.
·         Nel 1851, un determinante impulso alla qualità viene offerto da Archer con la tecnica del collodio umido. Il procedimento prevede la sensibilizzazione della lastra poco prima dell’uso, ciò richiedeva però l’esposizione con la lastra ancora umida. Il grande balzo tecnico è del 1871 quando Maddox, acquisita la tecnologia per fermare le immagini e ha inizio la corsa verso il colore. Nel 1861 Maxwell ottiene la prima immagine a colori visibile solo proiettando contemporaneamente tre negativi ottenuti attraverso i filtri rosso, verde e blu (oggi diremmo in RGB).
·         Nel 1888, George Eastman, capisce che il momento è venuto, e lancia la Kodak N.1. A lui va riconosciuto il merito di aver reso popolare l’uso della macchina fotografica.
·         La riproduzione fotografica del colore è stata una ossessione per molti decenni dell’Ottocento. Acquisita la tecnica primaria di fissare l’immagine, si poteva cominciare a lavorare ad altro. nel 1891, Gabriel Lippmann perfeziona il suo sistema di cromofotografia interferenziale di riproduzione del colore.
·         Il salto tecnico avviene nel 1907 con il lancio dell’Autochrome dei fratelli Auguste e Louis Lumière Sulla loro scia, molti altri lavorarono alla lastra a colori sia con la tecnica della sintesi additiva che sottrattiva.
·         Sempre nel 1939 nasce ufficialmente la parola fotografia.

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Nerone
Introduzione.
Nacque ad Anzio il 
15 dicembre 37, da Agrippina Minore e Gneo Domizio Enobarbo. Lucio Domizio Enobarbo Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico  è stato un imperatore romano. Nato con il nome di Lucio Domizio Enobarbo, fu il quinto ed ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia succedendo al suo padre adottivo Claudio nell'anno 54 e governò per quattordici anni fino al suicidio.
Nerone salì al trono all’età di 17 anni e nella prima parte del suo regno fu assistito dal filosofo Seneca, che lo spinse ad una politica saggia e moderata.
La forte influenza del maestro però suscitò la gelosia della madre, che si vedeva emarginata dalla corte.
Questa forte gelosia della madre fece divenire Nerone esasperato e, nel 59, egli la fece uccidere da alcuni sicari. Insieme alla madre uccise anche il fratellastro.
Prime azioni.
Le prime misure del nuovo imperatore furono costituite da elargizioni e donazioni.
Vennero distribuiti 400 sesterzi a ogni cittadino.
Ai membri del senato in difficoltà economiche assicurò una pensione fino a mezzo milione di sesterzi all'anno.
I pretoriani ebbero una distribuzione di frumento gratuito ogni mese.
Il consolato.
Per ridare dignità alla magistratura del consolato stabilì che la carica doveva essere rivestita per almeno sei mesi.
Ogni anno nominò da due a quattro consoli.
Nerone assunse il consolato quattro volte tra il 55 e il 60.
Nel 57 mantenne il consolato tutto l'anno.
Nel 58 il senato propose a Nerone di acquisire il consolato a vita. Nerone rifiutò.
Dopo il 60 non assunse più il consolato fino alla crisi del 68.
Provvedimenti giudiziari.
Nerone abolì le procedure segrete e discrezionali durante i procedimenti giudiziari.
Cambiò la prassi di emettere il verdetto durante lo stesso giorno del dibattimento. Si prese almeno un giorno di riflessione per scrivere la sentenza con le motivazioni.
Tentò di porre un limite alle parcelle degli avvocati.
Progetto di riforma fiscale.
Nel 58, presentò un progetto di riforma fiscale: l'abolizione delle tasse indirette chiamate portoria, che si pagavano principalmente nei porti. Si trattava di eliminare i dazi di entrata e uscita delle merci che passavano da una provincia all'altra dell'impero. Nerone voleva la libera circolazione delle merci.
La diminuzione delle entrate dell'erario sarebbe stata compensata dall'aumento del volume delle tasse di compravendita e da un moderato aumento delle tasse dirette.
L'abolizione dei dazi avrebbe danneggiato:
- i grandi proprietari terrieri italiani, ossia i senatori, che si sarebbero trovati a fronteggiare una maggiore concorrenza dei produttori provinciali;
- gli appaltatori delle tasse, ossia i cavalieri, che avrebbero visto scomparire una delle fonti principali del loro reddito.
Ne sarebbe stato avvantaggiato tutto il resto della popolazione che avrebbe goduto della diminuzione del costo della vita.
Il senato, controllato dai ricchi proprietari agrari, impedì a Nerone di procedere con la sua riforma.
Il contrasto tra Nerone ed il senato divenne palese. L'aristocrazia fondiaria divenne il maggiore nemico dell'imperatore.

Matrimoni .
Il primo 
scandalo del regno di Nerone coincise col suo primo matrimonio, considerato incestuoso, con la cugina Claudia Ottavia, figlia di suo zio Claudio; Nerone più tardi divorziò da lei quando s'innamorò di Poppea. Questa fu sospettata d'aver organizzato l'omicidio di Agrippina. Nel 62 Nerone sposò Poppea dopo aver ripudiato Claudia Ottavia per sterilità e averla relegata in Campania. Alcune manifestazioni popolari in favore della prima moglie, convinsero l'imperatore delle necessità di eliminarla, dopo averla accusata di tradimento.
In quel periodo  venne introdotta una serie di leggi sul 
tradimento, che provocarono l'esecuzione di numerose condanne capitali.
Nel 
63 Nerone e Poppea ebbero una figlia, Claudia Augusta, che tuttavia morì ancora in fasce.
Dopo la morte di Poppea, nel 66 Nerone sposò Statilia Messalina.
Riforma monetaria
Nel periodo 63-64 Nerone procedette ad una riforma monetaria. Venne abbassato il piede dell'aureus e del denarius. Contemporaneamente venne migliorato il rapporto del denarius rispetto all'aureus.
La riforma aumentava la moneta circolante e portava un utile nelle casse dello stato. Nerone si aspettava anche un rilancio della economia.
Inoltre si aveva un vantaggio per le classi medie che non usavano l'aureus, ma il denarius.
I ricchi che avevano tesaurizzato l'aureus furono i più danneggiati.
L’incendio di Roma
La notte di plenilunio del 19 luglio del 64 un incendio divampò a Roma.
L'incendio divampò sei giorni, poi sembrò spegnersi ma riprese e durò altri tre giorni.
Nerone accorse a Roma per organizzare i soccorsi. Poi iniziò l'opera di ricostruzione. Fece un nuovo piano regolatore della città. Le case dovevano essere distanziate tra loro, costruite in mattoni, fronteggiate da portici su strade larghe.
Venne costruito il complesso conosciuto come Domus Aurea:
- un palazzo imperiale, presso Colle Oppio, una delle tre alture dell'Esquilino;
- un insieme di giardini, laghetti e statue nella valle tra l'Esquilino e il Palatino, dove l'imperatore Tito, nell'80, farà costruire il Colosseo.
Per trovare i fondi necessari alla ricostruzione venne imposto un tributo straordinario a tutte le province dell'impero.
Circolò la voce, completamente infondata, che il colpevole fosse Nerone stesso.
Si ricercarono poi i veri colpevoli dell'incendio.
La comunità ebraica di Roma era protetta da Poppea, la moglie di Nerone.
Le lotte all'interno della comunità tra cristiani e giudei ortodossi erano note a Nerone.
Venne emesso l'ordine di arresto contro alcuni cristiani, ritenuti gli autori dell'incendio. Furono condannati a morte.
Qui vi furono i primi martiri.
La Gallia.
Nel 68 Giulio Vindice, un gallo romanizzato di 34 anni, legato imperiale a Lione, si ribellò contro la politica fiscale di Nerone. La rivolta si estese a tutta la Gallia e alle altre province occidentali.
Insorsero:
- il 2 aprile del 68, il governatore della Spagna, nominato da Nerone nel 60; appartenente alla ricchissima aristocrazia senatoria;
- il legato della Lusitania, Salvio Otone, antico amico di Nerone.
Alla fine di aprile Nerone assunse il consolato per avere i poteri necessari per reagire.
Il legato della Germania superiore, il milanese Lucio Virginio Rufo e il legato della Germania inferiore, Fonteio Capitone, si schierarono con Nerone.
I governatori della Pannonia e della Dalmazia presero pubblicamente posizione a favore di Nerone.
Tutte le province orientali rimasero fedeli.
Alla fine di maggio a Vesantio le truppe di Virginio Rufo sconfissero quelle di Vindice che si suicidò.
Sulpicio Galba con la sua unica legione si era rinchiuso nella città di Clunia.
Nerone aveva recuperato il controllo della situazione.

Illegalmente..
La rivolta era fallita. Ma i nemici di Nerone a Roma non desistettero.
Il prefetto della città Tigellino, con la scusa che era malato, si allontanò da Roma.
Il prefetto del pretorio Ninfidio Sabino:
- convinse Nerone che tutti lo avevano abbandonato, gli fece abbandonare la Domus Aurea e lo trasferì agli Orti Servilliani;
- poi annunciò la fuga di Nerone, la notizia era falsa, ma fu sufficiente a far scomparire da Roma i sostenitori di Nerone;
- infine promise, a nome di Galba, un donativo notevole ad ogni pretoriano e ad ogni legionario.
La fine.
L'8 giugno il senato dichiarò Nerone nemico pubblico: chiunque lo avrebbe potuto uccidere.
La mattina del 9 giugno Nerone scoprì che i pretoriani non presidiavano il palazzo e sua moglie Statilia Messalina era scomparsa. Abbandonato da tutti, lasciò la città con pochi fedeli e si rifugiò in campagna nella casa di Faone, uno dei suoi liberti.
Il 9 giugno del 68, prima di essere catturato dai pretoriani, si suicidò.
Aveva 30 anni. Aveva regnato 13 anni.



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With love , D. 


FREUD
PRIMA TOPICA: CONSCIO PRECONSCIO E INCONSCIO.

DETERMINISMO PSICHICO: Con il determinismo psichico Freud sostiene che nella mente umana, come d’altra parte nella realtà fisica che ci circonda, nulla avviene a caso, ma ciò che accade è sempre determinato da avvenimenti precedenti.
Di fronte a qualsiasi comportamento, allora, dobbiamo chiederci: “che cosa lo ha provocato?” “Perché si è manifestato in quel modo?”
Esempio: Se vediamo qualcuno bere, pensiamo che lo faccia perché ha sete e la probabilità che abbiamo di essere nella verità è molto alta; se lo vediamo leggere il giornale, pensiamo che il motivo sia dato dal suo desiderio di conoscere le ultime notizie.
In questi casi siamo di fronte a fatti della coscienza.

Altre volte, invece, le cause di certi comportamenti non sono chiare affatto e sembra che ciò che avviene sia del tutto accidentale: succede quando dimentichiamo qualcosa o la perdiamo, quando sogniamo o quando ci comportiamo in modo strano o chiaramente nevrotico.
Secondo la psicoanalisi ogni comportamento, ogni fatto o fenomeno psichico, in quanto regolato dal determinismo psichico, ha delle cause precise, che posso anche essere individuate con chiarezza se riusciamo a fare luce in quella zona profonda e misteriosa della nostra psiche chiamata inconscio.
Freud dimostra che una larghissima parte della nostra psiche resta irraggiungibile dalla “volontà”, o, comunque, dalla mente consapevole; questa parte, l’inconscio appunto, agisce attraverso impulsi, desideri, angosce, ansie, avversioni, che sono caratterizzati da un certo grado di tensione, più o meno alto, ma costantemente presente.

DEFINIZIONI:
CONSCIO: è quel sistema che ci permette di rimanere in contatto con il mondo esterno attraverso le percezioni.
PRECONSCIO: Il preconscio è il sistema psichico dove i processi psicologici sono momentaneamente inconsci, ma hanno la possibilità di diventare consapevoli e di passare nel conscio.

INCONSCIO: E' la parte sommersa della psiche: i suoi scopi sono autonomi e nascosti alla coscienza superficiale. L'inconscio contiene il "ribollire" dei pensieri nascosti al sentire immediato, l''uomo non sente il contenuto dell'inconscio, l'inconscio ha una sua vita autonoma, le forze psichiche in esso contenute lottano e "agiscono" all'oscuro del pensato cosciente.

SECONDA TOPICA: ES, IO E SUPER IO.

La distinzione in profondità tra livello cosciente e livello inconscio che Freud propone, viene completata dalla distinzione dimensionale, che mostra tre istanze psichiche: l’Es, l’Io, il Super-io {o Id (Es) Ego (Io) e Super Ego (super io) }
La struttura della vita psichica mostra l’Io ampiamente ma non totalmente conscio e il super io, parte differenziata dell’Io, ampiamente inconscio e l’Es quasi completamente inconscio.

ES:. I contenuti dell'Es derivano dalla propria storia evolutiva e poi si arricchiscono di elementi che il soggetto inserisce fino ai 5 o 6 anni. Tutto ciò che c'è nell'inconscio e quindi nell'es è controllato da forze censuranti. Prevale il principio del piacere. E’ essenzialmente amorale, incoerente e illogico. E’ soprattutto senza tempo e agisce attraverso le emozioni e l’istinto.
SUPER IO: E’, praticamente, la coscienza e definisce ciò che è “bene” e ciò che è “male”. Nasce dall’Io e inizia dall’infanzia quando i nostri genitori ci dicon cosa è bene e cosa è male fare.
IO: Cerca di tener assieme l’Es e il Super io, essendo questi sempre in disaccordo perché son l’uno l’opposto dell’altro. Agisce senza emozioni ed è governato dal principio di realtà.


LA LIBIDO E L’AGGRESSIVITA’.
Freud ha distinto due grandi tipo d’istinto presenti nell’Es alla nascita: l’istinto di vita e l’istinto di morte.

LA PULSIONE DI VITA:
E’ l’energia che esprime i bisogni affettivi e sessuali, denominata da Freud libido.

Definizione: Si sviluppa per stadi e ogni fase corrisponde ad una zona erogena del corpo sulla quale vengono concentrati e scaricati gli impulsi libidici.
Fino a 3 anni lo sviluppo libidico è rivolto solo su di sé. Da 3 anni in poi si cerca un oggetto esterno.




Le varie fasi:
fase orale:  relativa al primo anno di vita; la zona erogena dominante è la bocca.
L'alimentazione, succhiare il latte, è un bisogno fisiologico necessario per la sopravvivenza, ma succhiare-ciucciare diviene anche un piacere di per sé, che si rende a poco a poco indipendente dalla funzione organica vitale.
fase sadico-anale: relativa al secondo anno di vita, la zona erogena dominante è l'ano.
All'evacuazione come funzione fisiologica, si abbina il piacere di trattenere-rilasciare.
fase fallico - edipica: relativa al periodo fra i tre e i cinque anni, la zona erogena dominante sono i genitali.
In questo periodo il bambino acquista consapevolezza dei propri genitali, scopre le differenze sessuali, si pone domande sull'origine dei bambini.
Sia i maschietti che le bambine credono in un primo tempo di avere un qualche potere fallico, e la madre è il loro oggetto d'amore incestuoso.
periodo di latenza: relativo all'intervallo dai cinque agli undici anni circa.
In questo periodo la pulsione sessuale subisce un'attenuazione. Nascono le formazioni reattive per effetto delle potenze psichiche superiori, ossia delle difese e delle sublimazioni, grazie alle quali gli istinti deviati dalla meta vengono messi al servizio di attività adattative, socialmente approvate.

LA PULSIONE DI MORTE
E’ denominata da Freud aggressività.
Intesa come “autodistruzione”, dipende dall’individuo e dalle fasi della sua vita.
Definizione: è la tendenza che si attua in condotte reali, con lo scopo di danneggiare un altro, demolirlo,costringerlo, umiliarlo, si attua anche verso oggetti, animali. Viene perciò ricondotta da Freud alla pulsione di morte, che si presenta nella psiche assieme a quella di vita. L'aggressività può anche essere rivolta verso se stessi.

Relazione gentilmente offerta da M.  

With love , D. 


Normanni
I normanni comparvero quasi improvvisamente nel corso del IX secolo lungo le coste francesi, risalivano la senna e la mosa – fiumi che sfociavano nella manica. Apparivano nel corso di feste o mercati e – balzando giù dalle loro navi – saccheggiavano monasteri e villaggi, lasciandoli alle fiamme prima d’andarsene. Le fonti su di loro narrano di avvenimenti orribili, tanto da definirli pressoché inarrestabili. Tramite la loro flotta costeggiarono la penisola iberica e giunsero sin nel mediterraneo, dove saccheggiarono le coste toscane e liguri.
Le fonti franche ci raccontano tuttavia solo gli aspetti terroristici di queste invasioni, il cui scopo principale era quello di trovare nuove terre da abitare. Nel ‘900, infatti, un loro capo di nome Rollando si fece insignire dal re franco del titolo di conte; i suoi uomini si instaurarono rapidamente nel regno, apprendendone costumi, lingua, e convertendosi al cristianesimo. Il territorio da loro occupato si chiamò da allora sin oggi “Normandia.” Nel 1035, un loro capo, Guglielmo detto il bastardo, venne insignito del titolo di duca; dal suo dominio partirono fondamentalmente due conquiste, le quali avrebbero cambiato profondamente la storia europea, in particolar modo quella italiana.
La prima spedizione fu indirizzata verso l’Italia meridionale, dove alcuni Normanni avevano avuto fortuna nel lavorare come mercenari al servizio di Bizantini, Longobardi e Arabi – perennemente in lotta tra loro.  Nel 930 ricevettero da Sergio – duca di Napoli – il feudo di Anversa. Come spesso accadeva quindi in queste situazioni, i nuovi territori attraevano molti abitanti della madrepatria. Nel giro di pochissimo tempo, quindi, le armate normanne divennero talmente potenti da poter rapire il papa leone IX; in cambio della sua liberazione si proclamarono suoi vassalli, in modo d’aver libero accesso alla conquista dell’Italia. Promisero al papa di liberare la penisola dai Bizantini e Musulmani. Nel giro di neppure vent’anni riuscirono nel loro intento; espugnarono Bari – capitale dei possedimenti bizantini in Italia – capitanati da Guglielmo il Guiscardo. E nel giro di un secolo smantellarono ogni possedimento musulmano nel sud Italia.
Il secondo assalto – invece – avvenne al di là della manica. Normanni e Vichinghi provenivano entrambi dalla Danimarca; questo favorì i rapporti, gli scambi, e le questioni legate ai matrimoni. Sfruttando proprio un intrigo matrimoniale, Guglielmo il Bastardo riuscì a pretendere il trono d’Inghilterra, inviò le sue armate e sconfisse quelle Anglo-Danesi ad Hastings, nel 1066, riuscendo così ad aprirsi la strada verso la conquista dell’isola. Allo stesso tempo si liberò dell’imbarazzante appellativo “Bastardo” fregiandosi del più glorioso “Il conquistatore.”
Con entrambi i nuovi possedimenti i Normanni adottarono la stessa strategia politica: sostituire i vecchi signori locali, con la propria aristocrazia. In tal modo, in Inghilterra, si liberarono di re, principi e signorotti anglo-danesi, sostituendoli con 180 signori Normanni. In Italia, invece, Duchi bizantini, signori musulmani e longobardi vennero sostituiti dai membri più in vista dell’aristocrazia normanna. Ogni possedimento era registrato e censito rigorosamente. In Inghilterra, nel Domesday Book, erano registrati tutti i possedimenti, le ricchezze e le tasse che ogni signore doveva pagare al re.  Allo stesso modo, in Italia, nel Catalogus  Baronum, erano registrati i feudi, le loro ricchezze, i soldati ed i cavalieri che ogni signore doveva prestare all’esercito normanno. Era un nuovo sistema di governo; centrato, in quanto ogni vassallo rispondeva ad un unico signore, e decentrato, in quanto a governare i territori era – a tutti gli effetti – la fitta rete di signori. Alcuni storici definiscono questi sistemi i primi regni feudali, in quanto ogni re domina sul suo dominio, e può far conto sui suoi ufficiali, e sui suoi vassalli.

Relazione gentilmente offerta da L.  

With love , D. 


DALTON 


La legge delle proporzioni definite 

Un composto ha sempre la stessa composizione quantitativa e qualitativa, cioè è sempre costituito dagli stessi elementi nelle medesime quantità relative
    Per fare un esempio, con un composto di NaCI (quello che noi conosciamo come sale da cucina) tutte le volte che il sodio si lega al cloro per formare il cloruro di sodio (NaCI), le percentuali di sodio e cloro che si legano son sempre le stesse.
      Ritornando alla definizione, potremo fare un’altra osservazione:
un composto ha sempre la stessa composizione quantitativa e qualitativa
      quantitativa = stesse proporzioni.
      qualitativa = stessi elementi.
      Praticamente dice che il cloruro di sodio è sempre e solo formato da sodio + cloro.
      E mai da qualche altro elemento.

Dovremmo aggiungere anche che..

Se in un composto di NaCi, c'è il 28% di Na e il 72% di CI allora in tutti i composti di NaCI ci son queste percentuali. (percentuali non esatte.)
Tutte le volte che Sodio e Cloro si legano per formare il cloruro di sodio lo fanno in queste percentuali. Se c'è il 28% di sodio e il 73% di cloro l'1% di cloro non reagisce.

Composti e soluzioni con la Legge

•Distinguere un composto da una soluzione non è facile. Oltre ai criteri di purezza, ora possiamo valutare un composto/soluzione e classificarlo come tale in base alle rispettive composizioni e proprietà caratteristiche (tempo di ebollizione, densità ecc)

Il modello atomico di Dalton

•Per capire cosa è un modello atomico, dobbiamo prima fare un passo indietro e comprendere cosa di intende per metodo sperimentale.
Il metodo sperimentale è l’insieme dei procedimenti teorici e sperimentali che permettono di formulare leggi e teorie per spiegare i fenomeni.

In cosa consiste il metodo sperimentale?


•La legge delle proporzioni definite fornì a Dalton l’occasione per elaborare un modello atomico.
Dalton seguì un ragionamento simile a quello qui sotto indicato (che si riferisce, in ogni caso, al metodo sperimentale)

Osservazione del fenomeno

•Nel composto di ossido di carbonio – carbonio + ossigeno – il rapporto in grammi fra i due è 1:1,33 in quanto il carbonio in grammi è 1,00 e l’ossigeno 1,33.

Formulazione di Ipotesi

•Il carbonio e l’ossigeno son costituiti da atomi;
•Gli atomi di carbonio e ossigeno han masse diverse;
•Gli atomi di carbonio e ossigeno, quando si legano, si combinano sempre nello stesso rapporto numerico: per esempio un atomo di carbonio si combina sempre e soltanto ad uno di ossigeno.

Credibilità della teoria

•Ammettendo l’esistenza degli atomi, questo spiegherebbe anche la legge delle proporzioni definite e cioè è possibile spiegare perché il rapporto di massa è costante.
• Il modello atomico di Dalton era convincente perché era in accordo coi risultati sperimentali.

La teoria atomica di Dalton

•Dall’uscita del metodo atomico, si iniziò anche a parlare di teoria atomica.
•La teoria atomica era basata su regole quali: Gli atomi sono particelle piccole, dure, sferiche, indivisibili e indistruttibili. Rappresentano la parte più piccola di un elemento.
•Ogni elemento è composto da un solo tipo di atomi, di massa particolare.
Da atomo a molecola.
•Dalton pensava che ogni composto fosse formato da dei raggruppamenti di Atomi: le molecole.
•Ogni composto possiede un numero altissimo di molecole, tutte uguali tra loro. Per esempio il composto acqua è formato da molecole tutte uguali di due atomi di idrogeno e una di ossigeno.
...Forma atomica
•Dalton suppose che tutti gli elementi fossero in realtà singoli atomi separati. Questo è vero solo in parte, in quanto in natura si trovano pochissimi atomi in forma atomica.
Tutti gli alti elementi esistono in forma molecolare.
Composti e elementi
•Le molecole vengono indicate con una formula molecolare che conferisce loro informazioni su quanti atomi dello stesso tipo sono presenti e quali atomi le costituiscono.
•Ad ogni elemento è abbinato un simbolo che corrisponde a quello dell’atomo dell’elemento.
In conclusione..
•Atomi.
•Molecole (insieme di Atomi)
•Elementi (costituiti da un solo tipo si atomo)
•Composti (costituiti da due o più tipi di atomi)


With love , D.