domenica 12 maggio 2013

Riassunto su: Futurismo,Cubismo, L'espressionismo tedesco, i fauves, il neoclassicismo, il romanticismo, l'impressionismo, il post-impressionismo


Il neoclassicismo
Il neoclassicismo è un fenomeno prettamente artistico sviluppatosi nella seconda metà del Settecento e nei primi anni dell’Ottocento. E’ caratterizzato dalla passione per l’antico ed è la conseguenza sulle arti del pensiero illuminista, rifiuta gli eccessi del Barocco e  guarda all’arte dell’antichità classica in particolare a quella greca. Il termine fu coniato alla fine dell’Ottocento per indicare un’arte non originale, fredda e accademica. Nacque a Roma e il suo massimo teorico fu Winckelmann. Lo scopo dell’arte è dare un esempio morale e favorire la contemplazione estetica.
I massimi esponenti di questo periodo furono Canova(Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Tomba di M.Cristina) e David(Il giuramento degli Orazi, Marat, Leonida alle Termopili).
Il romanticismo
Il romanticismo è un movimento politico, filosofico, artistico e culturale diffusosi in Europa tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Esalta la fantasia, la sensibilità personale e la malinconia, esasperando il sentimento e rifiutando tutto ciò che si ricollegava al Razionalismo illuminista e al Neoclassicismo. E’ caratterizzato dalla fuga dalla realtà e dal presente e dal rifugiarsi nel Medioevo visto come periodo di origine dei sentimenti e dell’orgoglio nazionali. L’uomo romantico si sente parte integrante con la natura. Caratteristico di questo periodo è il sentimento del sublime: l'infinito genera nell'uomo un senso di terrore e impotenza  ma l'incapacità e la paralisi nei confronti dell'assoluto si traduce nell'uomo in un piacere indistinto, dove ciò che è orrido, spaventevole e incontrollabile diventa bello.
I massimi esponenti di questo periodo furono: Gericault(La zattera della Medusa), Delacroix(La libertà che guida il popolo) e Hayez(Malinconia, La congiura dei Lampugnani e Il bacio).
L’impressionismo
L'Impressionismo è un movimento artistico  iniziato a Parigi nella seconda metà dell'Ottocento e durato fino ai primi anni del Novecento. L’inizio del movimento viene fatto risalire al 1874 quando alcuni giovani artisti organizzarono una mostra con le loro opere che erano state rifiutate dai Salons. Non è organizzato ma si costituisce per aggregazione spontanea, giovani artisti che avevano in comune un’insofferenza per la pittura ufficiale iniziarono a riunirsi al Cafè Guerbois. Ciò che più conta è l’impressione che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista il quale, opera una sintesi volta a eliminare il superfluo per cercare la sostanza delle cose,l’impressione pura. Si ha l’abolizione della prospettiva, che imprigiona in schemi mentali, e del disegno e delle linee che contornano gli oggetti. Importanti sono invece i colori e la luce ch ne determina la percezione(il nero e il bianco sono dei non-colori). Gli impressionisti rifuggono dagli atelier preferendo la pittura en plain air. Un tema classico è rappresentato dall’acqua. Gli Impressionisti si servirono dell’invenzione della fotografia che consentiva di vedere dettagli che l’occhio umano non percepiva per poi andare oltre testimoniando impressioni che l’obbiettivo della fotocamera non poteva percepire.
I maggiori esponenti furono: Manet( Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies- Bergeres), Monet( Impressione sole nascente, Cattedrale di Rouen, Ponte giapponese), Degas(Lezione di ballo, L’assenzio e La tinozza) e Renoir(Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri e Bagnante seduta).

Il post- impressionismo
Il post-impressionismo si nasce in Francia nell'ultimo ventennio dell'Ottocento, è una tendenza artistica che supera i concetti dell'Impressionismo, conservandone solo alcune caratteristiche, per andare a scavare più a fondo dei precedenti studi. Questa corrente artistica cerca di recuperare il valore artistico di forme e volumi e di estrapolarne un processo di ricerca ancora più personale. I pittori post-impressionisti, infatti, rifiutano la sola impressione visiva e la libertà del colore per avventurarsi per strade non ancora percorse. L’arte serve a mettere in comunicazione due soggetti, artista e spettatore, utilizzando la forma, che è già realtà, senza riprodurre la realtà visibile.
I maggiori rappresentanti furono: Cezanne(La casa dell’impiccato, I giocatori di carte e La montagna di Sainte Victoire), Seurat(Domenica alla Grande-Jatte e Il circo), Gauguin(Il Cristo giallo, Come sei gelosa? e Da dove veniamo?) e Van Gogh(I mangiatori di patate, Autoritratti e Campo di grano con volo di corvi).
I Fauves
I Fauves, ovvero bestie, furono definiti tali da un critico d’arte. Pur non essendo un gruppo organizzato, presentava alcune costanti: il colore come l’elemento essenziale e la pittura come istintiva e immediata. Essi non dipingono secondo l’impressione, rottura con l’impressionismo, ma in relazione al proprio sentire interiore.
Autori: Henri Matisse – Donna con cappello; La stanza rossa; Pesci rossi e Signora in blu.
L’espressionismo Tedesco
Si manifesta oltre che in pittura, anche in architettura, in letteratura, nel teatro e nel cinema. Esso rappresenta il moto dall’interno all’esterno, dall’anima dell’artista nella realtà. Questo giustifica la durezza percettiva di quest’arte. La natura è quindi ricca di contenuti sociali. L’espressionismo tedesco tende a togliere al mondo ogni sua realtà soggettiva per trasferirla nella sfera personale.
Autori: Edvard Munch – La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido e Pubertà.
Cubismo
La data dell’inizio del Cubismo si fa risalire al 1907, quando Picasso dipinge Les demoiselles d’Avignon. I pittori cubisti non cercano di compiacere l’occhio imitando la realtà né tentando di interpretarne le suggestioni. Essi, si sforzano di costruire una realtà nuova e diversa, questa realtà comprende anche il fattore tempo, variabile nuova. Il pittore, girando attorno al soggetto da rappresentare, percepisce più aspetti in successione e il tempo consente di rappresentare contemporaneamente momenti diversi di una stessa scena. Il periodo di massimo splendore del movimento è il cosiddetto «Cubismo analitico», che consiste nello scomporre gli oggetti secondi i principali piani che li compongono, questi vengono poi distesi e ricomposti in modo concettualmente simile sulla tela. I colori impiegati sono di tonalità neutra. Nella fese successiva, detta «Cubismo sintetico», l’artista crea forme totalmente diverse da quelle già note.
Autori: Pablo Picasso – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; I tre musici e Guernica.
Futurismo
Nasce il 20 Febbraio 1909, con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti. Con questo manifesto il Futurismo si scaglia contro la cultura ufficiale italiana, ancora attaccata alla tradizione. Il movimenti si basa sul dinamismo e sulla velocità, su un totale rifiuto delle forme e dei valori tradizionali, al punto da esaltare la guerra. Da qui nasce anche il disprezzo della donna, come espressione del sentimentalismo decadente. La macchina riveste un ruolo molto importante, soprattutto l’automobile che trasforma la relazione tra uomo e ambiente con la sua velocità. Marinetti cerca il contatto con un pubblico sempre più vasto, soprattutto attraverso la campagna pubblicitaria. Il Futurismo coinvolge tutte le varie forme di espressione e di comunicazione.
Autori: Umberto Boccioni – La città che sale; Gli addii 1° e 2° versione e Forme uniche della continuità nello spazio.
Giacomo Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automibile
Le avanguardie sono una costellazione di movimenti e gruppi la cui produzione si caratterizza per un intento di rottura e di innovazione nei riguardi del passato e dello stesso contesto artistico contemporaneo. Il termine viene comunemente impiegato al plurale per indicare correnti e fenomeni artistici affermatisi in Europa tra la fine del XIX secolo e i primi trent’anni del Novecento: in particolare, simbolismo, cubismo, fauvismo, surrealismo, espressionismo, futurismo,astrattismo, dadaismo. L’artista avanguardista mette in discussione il modello accademico e si prefigge di ricercare nuovi modi espressivi e nuovi soggetti estetici, abbandonando definitivamente gli antichi canoni.


Dada o Dadaismo tendenza artistico letteraria sorta a Zurigo nel 1915, caratterizzato da una diffusa protesta, di stampo nichilista, nei confronti della cultura occidentale. Il termine dada   non ho un senso letterale significativo è stato dato dal caso: la casualità del nome doveva rispecchiare la negazione della razionalità, l'estrema apertura e l'assenza di norme prefissate che caratterizzavano la nuova arte. Nel tentativo di contrapporsi a ogni estetica e ogni convenzione sociale invalsa, gli artisti dada diedero vita a espressioni artistiche e letterarie spesso volutamente incomprensibili. In funzione dei loro intenti espressivi i dadaisti ricorsero a materiali insoliti, come oggetti di scarto raccolti nelle strade, e sperimentarono nuove tecniche, lasciando spesso al caso la composizione degli elementi nelle loro opere.
M. Ray: Violoncello di In gres
Duchamp: Orinatoio, Monna Lisa
Surrealismo movimento artistico e culturale definito e teorizzato dal poeta e saggista francese André Breton nel Manifesto surrealista pubblicato a Parigi nel 1924. Furono sviluppate alcune premesse del dadaismo, quali il ruolo dell'inconscio nell'attività creativa, corroborandole con le teorie psicanalitiche di Freud e accentuandone spesso la carica ideologica antiborghese attraverso l’adesione al marxismo. Attraverso tecniche non tradizionali (il frottage ,il grattage, il collage), i surrealisti miravano all'espressione il più possibile spontanea, casuale, di elementi onirici e inconsci. Accostamenti inconsueti tra elementi del reale, deformazioni zoomorfe, composizioni inaudite sono alcuni dei procedimenti e delle declinazioni stilistiche più caratteristiche del movimento.
Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera su una spiaggia, sogno causato dal volo di un’ape.
Magritte: Passeggiate di Euclide, La battaglia di  Argonne, Questa non è una pipa.
Arte astratta o Astrattismo stile artistico apparso in Europa e nel mondo occidentale intorno al 1910, divenuto attraverso molteplici espressioni una delle tendenze più significative dell'arte del XX secolo; si contrappone programmaticamente all’arte figurativa. L'arte astratta nega la rappresentazione del mondo oggettivo in senso naturalistico e tende a sostituirla con un linguaggio visivo autonomo, dotato di significati propri. Tale corrente estetica fu elaborata principalmente a partire dalle esperienze fauvista ed espressionista, che ponendo una forte enfasi sul colore giunsero a trascendere dalla priorità del soggetto e aprirono la strada alla cosiddetta arte informale, e dalla riflessione sull'esperienza cubista, che proponeva una lettura 'interna' del reale attraverso la scomposizione geometrica dell'immagine.
Kandinskij: Senza titolo, Composizione VI
Mondrian: Ciclo dell’albero, Composizione n. 10, Composizione in rosso.

Pop Art movimento artistico affermatosi negli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Il nome deriva dalla contrazione dell'inglese Popular Art, arte 'popolare' in senso moderno, ossia che faccia uso di linguaggi quotidiani dell'odierna società di massa, propri della comunicazione commerciale, cinematografica, televisiva o della stampa periodica. Accomunò gli artisti della corrente Pop l'attenzione per l'oggetto banale, per l'immagine scontata, per la situazione comune, considerati ormai come parte integrante della vita e dell'immaginario collettivo, e quindi osservati perlopiù in modo 'neutro', senza evidenti intenti critici o polemici. Si trattò di una vera e propria rivoluzione nell'atteggiamento artistico e nella percezione dell'opera d'arte, privata dell'aura che la contraddistingueva, in quanto ormai pienamente 'adeguata' alla realtà più comune, e in molti casi riproducibile, seriale.
Linchtenstein: M-Maybe.
Warhol: Coca-Cola bottles, Marylin, Tomato Campbell’s, Sedia elettrica.


With love , D. 

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