Marco Polo
Il veneziano Marco Polo, all’età di
diciassette anni, si avventurò in un lungo viaggio verso le terre allora
sconosciute dagli europei. Arrivò
infatti fino alla Cina e trascorse molti anni viaggiando attraverso il
continente asiatico fino alle coste del Pacifico raccogliendo moltissime
notizie sulle lingue, le culture,le tradizioni e le religioni tanto diverse
dalla propria,quanto affascinanti. Ritornato in Europa, forse per ingannare il
tempo dopo che si trovò prigioniero dei genovesi, (NOTA: le guerre purtroppo sono una costante della
storia europea), cominciò a dettare i suoi ricordi a un compagno di cella che
scrisse in francese. Il testo poi intitolato poi “Milione” sembra scritto con
una grande apertura mentale.
Tutto
ciò che è nuovo e diverso rispetto alla propria cultura è accettato senza
discriminazioni culturali . Si può scegliere addirittura un interesse
scientifico anche se nella narrazione realtà e fantasia s’intrecciano.
Certamente
emerge la mentalità mercantile dell’epoca ma ciò è ancora importante per noi è
questa riflessione:
l’uomo intelligente e curioso che va alla
scoperta del mondo sconosciuto fa ritorno arricchito non solo di denaro ma
soprattutto di esperienze da comunicare.
Ciò
ha contribuito alla crescita della cultura europea che,nonostante periodi di
crisi politiche e di lotte crudeli ha vissuto momenti meravigliosi e
irripetibili: la rinascita voluta da Carlo Magno, la ripresa dopo l’anno mille,l’Umanesimo ed il
Rinascimento.
With love , D. ❤
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