mercoledì 8 maggio 2013

ACIREALE


ACIREALE


a)             Il Duomo
b)             La chiesa dei SS. Petro e Paolo
c)             Il Palazzo Comunale
d)            Le mensole figurate di Palazzo Modò

a)             Il duomo di Acireale sorge dove era una chiesetta dedicata a Maria dell’Annunziata. Un nuovo edificio venne inaugurato agli inizi del Seicento. Subito dopo il terremoto del 1793 iniziarono i lavori di ricostruzione e abbellimento della chiesa. Il portale d’ingresso appartiene alla chiesa più antica e fu inglobato, nella facciata attuale, alla fine del 1800. Il messinese Antonio Filocamo affrescò la grande cappella di Santa Venera e, a partire dal 1736, lavorò nella chiesa il più grande pittore acese, Pietro Paolo Vasta. A lui si devono bellissimi affreschi del transetto con le nozze di Cana, glorificazione dell’agnello, la gloria di Santa Venera, i medaglioni con le storie dell’antico testamento e , nei pennacchi della cupola, i quattro Evangelisti.

b)             La chiesa dei SS. Pietro e Paolo chiude scenograficamente la grande piazza barocca. Secondo gli studiosi il disegno dell’arioso prospetto si deve al pittore Pietro Paolo Vasta che rielaborò modelli architettonici di ispirazione palermitana e romana.

c)             Il palazzo comunale un tempo chiamato loggia giuratoria, fu ricostruito dopo il terremoto del 1693. Fu destinato ad ospitare le manifestazioni della vita pubblica acese e venne eretto proprio di fronte al Duomo simbolo del potere religioso. Splendida la grande tribuna con il monumentale portale d’ingresso. I Balconi sono impreziositi da mensole figurate e panciute ringhiere in ferro battuto.

d)            Di fronte al duomo, proprio all’inizio di via Davì, si possono ammirare i balconi del palazzo modò decorato con grottesche mensole figurate.


With love , D. 

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