ACIREALE
ACIREALE
a)
Il Duomo
b)
La chiesa dei SS. Petro e Paolo
c)
Il Palazzo Comunale
d)
Le mensole figurate di Palazzo Modò
a)
Il duomo di Acireale sorge dove era una chiesetta
dedicata a Maria dell’Annunziata. Un nuovo edificio venne inaugurato agli inizi
del Seicento. Subito dopo il terremoto del 1793 iniziarono i lavori di
ricostruzione e abbellimento della chiesa. Il portale d’ingresso appartiene
alla chiesa più antica e fu inglobato, nella facciata attuale, alla fine del
1800. Il messinese Antonio Filocamo affrescò la grande cappella di Santa Venera
e, a partire dal 1736, lavorò nella chiesa il più grande pittore acese, Pietro
Paolo Vasta. A lui si devono bellissimi affreschi del transetto con le nozze di
Cana, glorificazione dell’agnello, la gloria di Santa Venera, i medaglioni con
le storie dell’antico testamento e , nei pennacchi della cupola, i quattro
Evangelisti.
b)
La chiesa dei SS. Pietro e Paolo chiude
scenograficamente la grande piazza barocca. Secondo gli studiosi il disegno
dell’arioso prospetto si deve al pittore Pietro Paolo Vasta che rielaborò
modelli architettonici di ispirazione palermitana e romana.
c)
Il palazzo comunale un tempo chiamato loggia
giuratoria, fu ricostruito dopo il terremoto del 1693. Fu destinato ad ospitare
le manifestazioni della vita pubblica acese e venne eretto proprio di fronte al
Duomo simbolo del potere religioso. Splendida la grande tribuna con il
monumentale portale d’ingresso. I Balconi sono impreziositi da mensole figurate
e panciute ringhiere in ferro battuto.
d)
Di fronte al duomo, proprio all’inizio di via Davì, si
possono ammirare i balconi del palazzo modò decorato con grottesche mensole
figurate.
With love , D. ❤
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